Mele cotogne
Si dice "mela cotogna", ma in realtà è una sorta di ibrido tra mele e pere. Appartiene alla famiglia delle rosaceae ed è originaria della zona caucasica e dell'Asia Minore.
Questo frutto vanta un passato leggendario; si narra che la mela cotogna rappresentò l'emblema di Venere, simbolo di buon auspicio e fecondità nei banchetti matrimoniali al tempo degli Dei.
Tra le sue peculiarità presenta caratteristiche botaniche, utilizzi alimentari e proprietà medicamentose. Per saperne di più, potete consultare la nostra pagina cotogne e salute e le ricette quali: confettura di cotogne , sciroppo di cotogne e cotognata
Gusto e consistenza: la polpa, compatta e soda, è astringente e acidula, per cui il frutto difficilmente viene consumato fresco; è ricchissima di pectine, il che rende la mela cotogna particolarmente adatta per la preparazione di marmellate e come addensante. Il sapore acidulo e poco dolce non dipende dall'assenza di zuccheri, quanto piuttosto dalla presenza degli stessi sottoforma di lunghe catene.
Questo frutto è fonte di vitamine (soprattutto A, C, B1 e B2) e di sali minerali, tra cui potassio, fosforo, zolfo, calcio e magnesio.
Aspetto: di colore giallo limone/giallo oro e buccia finemente pelosa, come le sue foglie; grande pezzatura, simile come forma alla pera.
Periodo di raccolta: fine settembre
Disponibilità: da fine settembre a fine novembre circa.
Iscriviti a:
Post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento